15/10/2009
Passi lenti in una mattina d’ottobre lungo vie ormai familiari. Incrocio sguardi, volti, sagome di persone che mi salutano e la mia risposta è segnata da un gesto e da un sorriso accennato. Proseguo lungo quel sentiero urbano. Vorrei fermare il tempo e anche lo spazio ma solo la mente e non la realtà può compiere il prodigio.