06/10/2013
Acqua, corpi, ancora corpi
senza vita. Esistenze spezzate e interrotte. Tanti esseri umani che scappano dalla guerra, dalla morte, ma rimangono nel tunnel senza uscita.
Le nostre coscienze sono colpite come da massi di pietra che ci ricordano la crudeltà... e noi immobili, con gli sguardi fissi, rivolti sui quei lenzuoli bianchi come bianco era il candore di quelle vittime.