24/12/2015
In questa Santa notte sto seduto accanto al fuoco scrivendo per ricordarTi. Le luci dell’albero si accendono, si spengono, si accendono. La voce, quella voce bassa, mi sembra di ascoltare… E ripenso ai tanti istanti, bellissimi, di quando aprivi l’uscio e mi accoglievi col sorriso di chi apriva il cuore e comunicava la presenza del Signore. In ogni attimo la tua essenza è realmente presente. In ogni piccola particella dell’indefinibile ci sei: certo che sei e ci accompagni lungo il sentiero inondato di luce. Luce… luce… e ancora Luce… la tua preziosa dimora, quella che spetta alle anime Sante.