Poesie

Il barlume della Poesia…

Il barlume della Poesia…

10/01/2018


 

Ogni tanto, come i temporali,
si accende la luce verso Chi
arriva dal mare.

E succede che, la voglia di donarsi,
riesce a dare vita e corpo
a piccoli e decisi segnali
di amore verso Chi,
scappando dal nulla,
attraversa quel mare
in cui si riflette la speranza
della rinascita.

“Presenze: fantasmi del mare”
è un piccolo barlume,
che si alimenta di Poesia.

Giovanni Certomà

Commenti

iaschi antonella 12/01/2018

Hai ragione, ogni tanto... mentre dovrebbe essere quotidianità! Arrivano, quando il destino non li stronca, le loro tracce firmano un tempo che è inumano. Si fermano quando trovano un luogo provvisorio dove il loro esistere cambia il valore ai valori. E' difficile capire le presenze e il cammino se ci si trova a guardare senza riuscire a vedere. Ma arriveranno ancora senza portare nulla solo lo zaino pesante dei ricordi e dei dolori. E noi dovremo vedere le loro vite sospese o non sapremo nemmeno guardare dentro di noi. Basta poco, un sorriso, un pugno chiuso sul cuore e quelle tracce diventano la voce di un futuro. Il mio, il tuo, il suo nei nostri sguardi incrociati la certezza di avere il potere di andare avanti nonostante e comunque anche senza parlarci, il potere di alterare la storia con un gesto ribellandoci a un mondo che non possiamo cambiare nel nostro spazio di tempo che ci concede altri giorni.

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